Le competenze dell'Agrotecnico - Il Regolamento

Il lavoro di attività degli Agrotecnici e le loro competenze si articolano in diversi settori produttivi e dei servizi come specificato da apposito regolamento di seguito qui riportato:

Le principali competenze professionali dell'Agrotecnico e dell'Agrotecnico Laureato

- La direzione e l'amministrazione di cooperative di produzione, commercializzazione e vendita di prodotti agricoli (art. 10, comma 1, lettera a, legge 5 marzo 1991, n. 91).

- La direzione, l'amministrazione e la gestione di aziende agrarie e zootecniche e di aziende di lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici, limitatamente alle piccole e medie aziende, ivi comprese le funzioni contabili, quelle di assistenza e rappresentanza tributaria e quelle relative all'amministrazione del personale dipendente dalle medesime aziende (art. 10, comma 1, lettera b, legge n. 91/91).

- La consulenza del lavoro nelle aziende agricole ed in particolare le dichiarazioni e comunicazioni relative all'assunzione di personale (art. 10, comma 1, lettera b, legge n. 91/91 ed art. 9-bis, comma 6, legge 28 novembre 1996, n. 608).

- La tenuta del "Registro di impresa agricola" ai fini dell'assunzione di manodopera nelle imprese agricole (art. 9-quater, comma 13, legge n. 608/96).

- L'assistenza tecnico-economica agli organismi cooperativi ed alle piccole e medie aziende, compresa la progettazione e direzione di piani colturali aziendali ed interaziendali, anche ai fini della concessione dei mutui fondiari (art. 10, comma 1, lettera c, legge n. 91/91); e di conseguenza: · la predisposizione di piani di miglioramento fondiario ai sensi di tutti i Regolamenti dell'Unione Europea e delle attuali leggi regionali.

- L'assistenza alla stipulazione dei contratti agrari, (art. 10, comma 1, lettera d, della legge n. 91/91) e di conseguenza: · l'assistenza nei patti in deroga di cui alla legge n. 203/82. La formulazione e l'analisi dei costi di produzione e la consulenza ed i controlli analitici per i settori lattiero-caseario, enologico ed oleario (art. 10, comma 1, lettera e, legge n. 91/91).

- La rappresentanza della propria clientela presso le Commissioni tributarie nelle controversie con il fisco (art. 12, comma 2, D. Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546).

- L'assistenza tecnica per i programmi e gli interventi fitosanitari e di lotta integrata (art. 10, comma 1, lettera g, legge n. 91/91).

- La curatela di aziende agrarie e zootecniche (art. 10, comma 1, lettera h, legge n. 91/91) e di conseguenza: · le attività relative alla consegna e riconsegna delle aziende e le attività connesse.

- La direzione e manutenzione di parchi e la progettazione, direzione e manutenzione di giardini, anche localizzati, gli uni e gli altri, in aree urbane (art. 10, comma 1, lettera i, legge n. 91/91), e di conseguenza: · tutte le questioni relative alla gestione del verde pubblico, degli spazi verdi, ecc..

- Le attività connesse agli accertamenti ed alla liquidazione degli usi civici (art. 10, comma 1, lettera l, legge n. 91/91).

- L'assistenza tecnica ai produttori singoli ed associati (art. 10, lettera m, legge n. 91/91) nella sua più ampia accezione, e precisamente: · l'assistenza agli imprenditori agricoli in tutte le controversie con i terzi per espropri, indennità servitù, ecc.; · l'assistenza nei rapporti con gli Enti pubblici e gli istituti di credito nella erogazione di pubbliche provvidenze; · l'assistenza nella commercializzazione dei prodotti agro-alimentari.

- La formulazione di piani per lo smaltimento e l'utilizzo delle acque reflue di vegetazione (art. 3, comma 1, legge 11 novembre 1996, n. 574), e di conseguenza: · la competenza nella formulazione di tutti i piani per lo smaltimento delle deiezioni zootecniche (vedi anche le specifiche leggi regionali).

- La certificazione delle produzioni vivaistiche (vedi specifiche leggi regionali).

- La predisposizione dei piani di sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 19 settembre 1994, n. 626).

- La predisposizione dei piani di sicurezza nei cantieri mobili di lavoro nel settore edilizio (D. Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 così come modificato dal D. Lgs. 19 novembre 1999, n. 528).

- La rilevazione dei dati statistici (art. 10, comma 1, lettera f, legge n. 91/91); e di conseguenza: · la preferenza nelle attività di rilevamento redatte nel settore agricolo (censimenti ISTAT regionali, ecc.), così come previsto dal D.P.R. 6 giugno 2000, n. 197, art. 10.

- Le attività catastali in genere ed i tipi di frazionamento (art. 1, legge 26.6.1990 n. 165 ed art. 145, comma 96, legge 23.12.2000, n. 388).

Per scaricare i Programmi Voltura 1.0 e Pregeo versione 8.00 accedi ai Link sottoriportati:

- L'invio telematico delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di IRAP (D.M. Finanze 19.4.2001).

- Il rilascio di certificati di prevenzione incendi (ai sensi del disposto combinato della legge 7 dicembre 1984 e del D.M. 27 aprile 2005); vedi anche il riquadro nella home-page.

------- Le seguenti attività peritali nel settore agricolo:

- danni da selvaggina alle colture agricole;

- danni da avversità atmosferiche alle colture agricole, anche nell'ambito dei contratti di assicurazione agevolata;

- danni prodotti dell'improprio od errato uso di prodotti fitosanitari;

- danni derivanti alle colture dal pascolamento libero di bestiame brado;

- le stime di immobili agricoli e loro pertinenze;

- le stime di immobili anche civili, quali "periti di fondi chiusi immobiliari" (ai sensi dell'art. 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 86 così come modificato dalla legge 29 novembre 1995, n. 503);

- le stime e valutazioni di idoneità tecnica degli impianti di lavorazione e condizionamento dei prodotti ortofrutticoli (D.M. Agricoltura 2 giugno 1995, n. 393, art. 3);

- le stime di terreni agricoli e di terreni edificabili (art. 6, legge 28.12.2001, n. 448).

- I progetti e le pratiche relative di cui al Reg. CEE n. 2078/92 (agricoltura bio-compatibile).

- I piani e progetti in materia di forestazione, anche di cui al Reg. CEE n. 2080/92 (con i limiti dettati dalla giurisprudenza interpretativa).

 

ALTRE ATTRIBUZIONI

Gli Agrotecnici e gli Agrotecnici laureati possono:

- essere nominati "Giudici tributari", nell'ambito delle Commissioni tributarie provinciali (art. 4, comma 1, D. Lgs 31 dicembre 1992, n. 545);

- essere nominati componenti laici, in qualità di esperti, delle Sezioni Agrarie Specializzate dei Tribunali (art. 3, legge 2 marzo 1963, n. 320, così come modificato dalla legge n. 91/91);

-essere nominati componenti le Commissioni provinciali per la determinazione dei canoni di affitto agrario (art. 11, legge 3 maggio 1982, n. 203, così come modificato dalla legge n. 91/91); collegarsi on-line con la Suprema Corte di Cassazione per il servizio di informatica giuridica (D.M. Giustizia 21 settembre 1998, n. 393);

- iscriversi nel Registro degli Enologi (istituito con legge 10 aprile 1991, n. 129, a seguito della Sentenza del TAR Lazio n. 237/97);

- iscriversi al Registro degli Assaggiatori di Olio di Oliva (istituito con D.M. Agricoltura 23 giugno 1992 e modificato con D.M. 14 maggio 1996 a seguito della Sentenza del TAR Lazio n. 1450/95);

- ottenere l'autorizzazione all'apertura di "fitofarmaci" senza dover sostenere specifici esami attitudinali, ai sensi del D. Lgs. n. 290/2001;

- essere nominati nei ruoli ispettivi dell'ENSE-Ente Nazionale Sementi Elette per lo svolgimento di controlli sui prodotti sementieri.

per saperne di più visita il sito del
Collegio Nazionale degli Agrotecnici